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Con la risposta a interpello n. 398/2022, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, in caso di conto corrente intestato al “de cuius” coniugato in regime di comunione legale dei beni, debba costituire oggetto della dichiarazione, ai fini dell’imposta di successione, l’intero importo del saldo del conto stesso, e non la metà, fatta salva la dimostrazione da parte del contribuente che sussistono i presupposti per applicare il regime della comunione legale differita, in modo tale, in quest’ultimo caso, da poter dichiarare la metà invece dell’intero.

Tale decisione è però errata, poiché omette di considerare la generale presunzione di appartenenza alla comunione legale dei beni mobili, tra cui il denaro del conto corrente, sancita dall’art. 195 del codice civile, salvo prova contraria da parte di chi ha interesse contrario alla presunzione stessa (dunque la prova deve essere fornita dall’Agenzia delle Entrate).
Pertanto, in base a tale presunzione, la metà del conto corrente (intestato al solo coniuge defunto, in regime di comunione legale) spetta per diritto proprio al coniuge superstite e non cade in successione. Come peraltro stabilito dalla stessa sentenza di Cassazione 4393/2011, erroneamente citata nell’interpello in questione per sostenere il contrario, dove infatti si dice che “il saldo attivo di un conto corrente bancario, intestato, in regime di comunione legale dei beni, soltanto ad uno dei coniugi…deve considerarsi facente parte della comunione legale dei beni al momento del decesso dell’intestatario stesso, con la precisazione che ‘lo scioglimento attribuisce al coniuge superstite il diritto al riconoscimento di una contitolarità propria sulla comunione e, attesa la presunzione di parità delle quote, un diritto proprio, e non ereditario, sulla metà’”.

Ne consegue che cade in successione solo la metà del conto corrente intestato al de cuius coniugato in regime di comunione legale dei beni, poiché l’altra metà spetta per diritto proprio, e non ereditario, al coniuge superstite, quale effetto automatico della comunione legale stessa. Dunque nella dichiarazione di successione deve essere indicata la metà del saldo del conto corrente del defunto che era coniugato in regime di comunione legale; e nel caso di avviso di liquidazione di maggiore imposta da parte dell’Agenzia delle Entrate, sulla base della suddetta risposta a interpello, lo stesso deve essere impugnato per i motivi suesposti.
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📌 Società semplice
▪️ Cos’è
La società semplice (S.s.) costituisce la forma più elementare di società di persone. La caratteristica fondamentale è data dal fatto che essa può avere ad oggetto esclusivamente l’esercizio di un’attività economica non commerciale e, quindi, prevalentemente l’esercizio di attività agricola. L’atto costitutivo non è soggetto a formalità particolari, ma è richiesta almeno la forma scritta a seconda dei beni conferiti nella società. La società deve essere iscritta al Registro delle Imprese. Non è prevista l’esistenza di un capitale minimo.

▪️ Caratteristiche
La società semplice è caratterizzata dalla responsabilità personale illimitata e solidale di tutti i soci per le obbligazioni sociali. Con apposito patto può essere esclusa la responsabilità personale dei soci che non hanno agito in nome della società, ma il patto deve essere portato a conoscenza dei terzi, altrimenti questa limitazione di responsabilità di fatto non si realizza. Qualora il pagamento del debito della società sia stato richiesto direttamente al socio, quest’ultimo potrà richiedere al creditore che venga preventivamente escusso il patrimonio sociale, indicando al medesimo i beni della società sui cui potersi agevolmente soddisfare (c.d. beneficio di preventiva escussione del patrimonio sociale).

La società semplice non è soggetta al fallimento.

Nella società semplice la legge non prevede l’assemblea dei soci; per modificare l’atto costitutivo, il contratto di società, i patti della società, è necessario il consenso di tutti i soci, salvo diversa previsione dell’atto costitutivo stesso.

▪️ Amministrazione e rappresentanza
L’amministrazione e la rappresentanza della società spettano generalmente a ciascun socio disgiuntamente dagli altri. Sono ammessi tuttavia patti contrari e i soci, in sede di costituzione della società, possono decidere di scegliere un sistema di amministrazione congiunta sia per l’attività ordinaria che per la straordinaria, oppure disgiunta solo per l’ordinaria e congiunta per la straordinaria. E’ anche possibile riservare l’amministrazione soltanto ad alcuni dei soci.

▪️ Scioglimento
La società si scioglie per il decorso del termine di durata, per il conseguimento dell’oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, per la volontà di tutti i soci, quando viene a mancare la pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita, e per le altre cause previste dal contratto sociale.

In caso di scioglimento può essere nominato un liquidatore che provvede a riscuotere i crediti residui, pagare i debiti residui, liquidare la società ripartendo il patrimonio residuo fra i soci e, al termine della liquidazione, chiedere la cancellazione dal registro delle imprese.

La fase di liquidazione può essere evitata qualora, al verificarsi della causa di scioglimento, non esistano debiti sociali ed i soci decidano di ripartirsi direttamente l’eventuale patrimonio sociale residuo in proporzione alle rispettive quote, anche mediante assegnazioni dei beni residui. In tale caso si potrà cancellare la società dal Registro delle Imprese contestualmente alla decisione dei soci relativa allo scioglimento della società.
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📌 Società semplice
▪️ Cos’è
La società semplice (S.s.) costituisce la forma più elementare di società di persone. La caratteristica fondamentale è data dal fatto che essa può avere ad oggetto esclusivamente l’esercizio di un’attività economica non commerciale e, quindi, prevalentemente l’esercizio di attività agricola. L’atto costitutivo non è soggetto a formalità particolari, ma è richiesta almeno la forma scritta a seconda dei beni conferiti nella società. La società deve essere iscritta al Registro delle Imprese. Non è prevista l’esistenza di un capitale minimo.

▪️ Caratteristiche
La società semplice è caratterizzata dalla responsabilità personale illimitata e solidale di tutti i soci per le obbligazioni sociali. Con apposito patto può essere esclusa la responsabilità personale dei soci che non hanno agito in nome della società, ma il patto deve essere portato a conoscenza dei terzi, altrimenti questa limitazione di responsabilità di fatto non si realizza. Qualora il pagamento del debito della società sia stato richiesto direttamente al socio, quest’ultimo potrà richiedere al creditore che venga preventivamente escusso il patrimonio sociale, indicando al medesimo i beni della società sui cui potersi agevolmente soddisfare (c.d. beneficio di preventiva escussione del patrimonio sociale).

La società semplice non è soggetta al fallimento.

Nella società semplice la legge non prevede l’assemblea dei soci; per modificare l’atto costitutivo, il contratto di società, i patti della società, è necessario il consenso di tutti i soci, salvo diversa previsione dell’atto costitutivo stesso.

▪️ Amministrazione e rappresentanza
L’amministrazione e la rappresentanza della società spettano generalmente a ciascun socio disgiuntamente dagli altri. Sono ammessi tuttavia patti contrari e i soci, in sede di costituzione della società, possono decidere di scegliere un sistema di amministrazione congiunta sia per l’attività ordinaria che per la straordinaria, oppure disgiunta solo per l’ordinaria e congiunta per la straordinaria. E’ anche possibile riservare l’amministrazione soltanto ad alcuni dei soci.

▪️ Scioglimento
La società si scioglie per il decorso del termine di durata, per il conseguimento dell’oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, per la volontà di tutti i soci, quando viene a mancare la pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita, e per le altre cause previste dal contratto sociale.

In caso di scioglimento può essere nominato un liquidatore che provvede a riscuotere i crediti residui, pagare i debiti residui, liquidare la società ripartendo il patrimonio residuo fra i soci e, al termine della liquidazione, chiedere la cancellazione dal registro delle imprese.

La fase di liquidazione può essere evitata qualora, al verificarsi della causa di scioglimento, non esistano debiti sociali ed i soci decidano di ripartirsi direttamente l’eventuale patrimonio sociale residuo in proporzione alle rispettive quote, anche mediante assegnazioni dei beni residui. In tale caso si potrà cancellare la società dal Registro delle Imprese contestualmente alla decisione dei soci relativa allo scioglimento della società.

📌 Il Testamento

Cos’è?
Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere.

Nel nostro ordinamento giuridico vi sono due forme ordinarie di testamento:
▪️ il testamento olografo;
▪️ il testamento per atto di notaio (testamento pubblico).

Oggi andremo a vedere il testamento olografo

Il testamento olografo è una scrittura privata per la quale sono necessari alcuni requisiti formali:
▪️ l’autografia (non può essere scritto al computer, ma deve essere di proprio pugno);
▪️ la datazione;
▪️ la sottoscrizione.

Benché molto semplice e di comune utilizzo, questa forma testamentaria presenta alcuni svantaggi:
▪️ possibilità di distruzione ad opera di terzi;
▪️ possibilità di smarrimento;
▪️ possibilità di errori;
▪️ possibilità di falsificazioni;
▪️ possibilità di contestazioni circa l’autenticità del documento;
▪️ difficoltà di interpretazione in caso di disposizioni particolarmente complesse.
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📌 Il Testamento

Cos’è?
Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere.

Nel nostro ordinamento giuridico vi sono due forme ordinarie di testamento:
▪️ il testamento olografo;
▪️ il testamento per atto di notaio (testamento pubblico).

Oggi andremo a vedere il testamento olografo

Il testamento olografo è una scrittura privata per la quale sono necessari alcuni requisiti formali:
▪️ l’autografia (non può essere scritto al computer, ma deve essere di proprio pugno);
▪️ la datazione;
▪️ la sottoscrizione.

Benché molto semplice e di comune utilizzo, questa forma testamentaria presenta alcuni svantaggi:
▪️ possibilità di distruzione ad opera di terzi;
▪️ possibilità di smarrimento;
▪️ possibilità di errori;
▪️ possibilità di falsificazioni;
▪️ possibilità di contestazioni circa l’autenticità del documento;
▪️ difficoltà di interpretazione in caso di disposizioni particolarmente complesse.

📌 Domande e risposte
In questa rubrica, voglio raccogliere le domande più gettonate dei clienti, e rispondere pubblicamente.

▪️Il passaggio dal Notaio è un ulteriore impedimento all'attività d'impresa?

Il passaggio dal Notaio è la garanzia della corretta costituzione societaria per i soci e per la collettività.
La trasmissione telematica notarile permette di ridurre i tempi di costituzione.
Grazie all'abolizione nel 2000 del controllo omologatorio del tribunale e la conseguente assunzione da parte del Notaio della relativa responsabilità, oggi possiamo affermare che è possibile costituire un'impresa in tempi davvero brevi.
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📌 Domande e risposte
In questa rubrica, voglio raccogliere le domande più gettonate dei clienti, e rispondere pubblicamente.

▪️Il passaggio dal Notaio è un ulteriore impedimento allattività dimpresa?

Il passaggio dal Notaio è la garanzia della corretta costituzione societaria per i soci e per la collettività.
La trasmissione telematica notarile permette di ridurre i tempi di costituzione.
Grazie allabolizione nel 2000 del controllo omologatorio del tribunale e la conseguente assunzione da parte del Notaio della relativa responsabilità, oggi possiamo affermare che è possibile costituire unimpresa in tempi davvero brevi.

📌 Comprare casa: i controlli del Notaio

Le principali attività di controllo di legalità che il notaio deve effettuare si possono così riassumere:

a) Accerta l’identità personale delle parti, che intervengono nell’atto e la loro capacità di compierlo, la legittimazione ad intervenire, in caso di stranieri, minori, interdetti, inabilitati o beneficiari di amministrazione di sostegno, ecc..
Il controllo del notaio sulla identità delle parti serve a scongiurare il rischio di furti di identità, molto diffusi negli ordinamenti giuridici di common law. Il fenomeno è così grave negli Stati Uniti d’America che l’FBI ha chiesto la collaborazione del Notariato italiano per prevenire frodi di questo tipo, mostrando l’interesse del mondo anglosassone per il sistema di civil law e le sue garanzie.

b) Verifica che le clausole contrattuali volute dalle parti non siano espressamente proibite dalla legge.

c) Verifica l’inesistenza di precedenti ipoteche, o vincoli o pignoramenti presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari.

d) Individua, inoltre, il regime fiscale relativo al caso concreto. Il notaio, grazie ad una preparazione specifica in materia fiscale, è in grado di suggerire soluzioni che consentano un risparmio fiscale, nel rispetto della legge.
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📌 Comprare casa: i controlli del Notaio

Le principali attività di controllo di legalità che il notaio deve effettuare si possono così riassumere:

a) Accerta l’identità personale delle parti, che intervengono nell’atto e la loro capacità di compierlo, la legittimazione ad intervenire, in caso di stranieri, minori, interdetti, inabilitati o beneficiari di amministrazione di sostegno, ecc..
Il controllo del notaio sulla identità delle parti serve a scongiurare il rischio di furti di identità, molto diffusi negli ordinamenti giuridici di common law. Il fenomeno è così grave negli Stati Uniti d’America che l’FBI ha chiesto la collaborazione del Notariato italiano per prevenire frodi di questo tipo, mostrando l’interesse del mondo anglosassone per il sistema di civil law e le sue garanzie.

b) Verifica che le clausole contrattuali volute dalle parti non siano espressamente proibite dalla legge.

c) Verifica l’inesistenza di precedenti ipoteche, o vincoli o pignoramenti presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari.

d) Individua, inoltre, il regime fiscale relativo al caso concreto. Il notaio, grazie ad una preparazione specifica in materia fiscale, è in grado di suggerire soluzioni che consentano un risparmio fiscale, nel rispetto della legge.
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